Dall’11 al 14 maggio 2023 si è tenuta a Torino, presso la sede dell’Ispettoria Maria Ausiliatrice (IPI), l’Assemblea annuale UNISIT – UNione ISpettorie Italiane. Erano presenti circa 80 partecipanti: suor Paola Battagliola, Consigliera Visitatrice dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice e referente delle Ispettorie italiane, le Ispettrici e le Consigliere ispettoriali d’ambito, le Delegate nazionali delle varie Associazioni, le FMA e i laici invitati.
I lavori sono stati aperti da suor Paola Battagliola che, su mandato della Madre Generale, segue il cammino delle Ispettorie italiane, da suor Angela Maria Maccioni, Ispettrice dell’Ispettoria Madre Maddalena Morano e referente UNISIT, e da suor Mara Tagliaferri, Presidente del CIOFS nazionale e segretaria UNISIT.
Il tema, “Costruire comunità vocazionali partendo dallo sviluppo di relazioni educative significative” è stato sviluppato da due relatori: don Michal Vojtas, Salesiano di Don Bosco, Docente di Storia e Pedagogia Salesiana presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma (UPS), e dalla Prof.ssa Francesca Busnelli, Docente Pedagogia generale . Con simpatia e competenza si sono alternati nelle relazioni, facendo sperimentare ai/alle partecipanti il processo di progettazione trasformativa e i vari aspetti che la caratterizzano: fedeltà creativa e mentalità dell’abbondanza; ricerca, discernimento e accompagnamento dei processi; coerenza operativa, sinergia nel lavorare insieme.
Nel 2022 l’Assemblea aveva individuato il cammino del triennio indicando otto linee che orientano il lavoro delle Ispettorie italiane fino al 2025:
- Vivere la profezia della “presenza” come stile di formazione continua e integrale, che valorizzi la riflessività, l’accompagnamento reciproco e il coinvolgimento fin dall’inizio del processo formativo.
- Curare la formazione carismatica insieme, FMA e laici, nell’ottica della complementarietà e della corresponsabilità nella missione.
- Rinnovare la Pastorale Giovanile Vocazionale (cfr. “Per accendere stelle”) per rispondere alla domanda di educazione (Patto Educativo Globale), come Comunità vocazionali che mettono al centro la relazione educativa, lavorando in rete.
- Assumere una cultura comunicativa che promuova modelli attuali e coinvolgenti di comunicazione per una chiara visibilità della nostra identità e per una maggiore efficacia della missione educativa ed evangelizzatrice.
- Attivare azioni di governo e di animazione sinodali fondate sul coinvolgimento, la partecipazione e la corresponsabilità nell’assunzione delle decisioni.
- Individuare insieme i processi per il ridisegno della nostra presenza in Italia e delle strutture fisiche e organizzative a servizio della missione e della vitalità del carisma.
- Assumere come Comunità educante i sette obiettivi della piattaforma Laudato si’ nello spirito del Sistema Preventivo, individuando i passi concreti nell’ottica dell’ecologia integrale.
- Individuare dei passi concreti per un’economia sostenibile e solidale tra le ispettorie.
Nell’Assemblea 2023 è stata approfondita la terza linea e il percorso fatto insieme ha offerto strumenti per attivare il confronto e il dialogo, per assumere i cammini nella forma della sinodalità e criteri per approfondire e concretizzare le linee proposte.
Un momento centrale dell’Assemblea è consistito nella Celebrazione Eucaristica nella Basilica di Maria Ausiliatrice il 13 maggio, nella Solennità di Santa Maria Domenica Mazzarello, presieduta dal 10° successore di Don Bosco, il Rettor Maggiore Don Ángel Fernández Artime e animata nel canto dalla Corale della Basilica Maria Ausiliatrice, dalle Postulanti delle FMA e diretta da don Maurizio Palazzo, SDB.
Come in ogni incontro, non sono mancati i tavoli di lavoro, gli incontri per Ispettorie, la serata di fraternità, la visita alla città di Torino e al Museo “Casa don Bosco” a Valdocco, i momenti di conoscenza e confronto semplice e informale.
Al termine dell’esperienza, intensa e appassionante, oltre alla riconoscenza reciproca per la capacità di mettersi in gioco nei percorsi e nelle riflessioni proposte, si è espressa la gratitudine alla Comunità FMA di Torino che ha accolto e fatto sentire a casa i/le partecipanti.
Tratto dal sito cgfmanet.org