Il 6 maggio 2022 la Casa della Giovane di Torino ha avuto la grande gioia di poter celebrare i 100 +1 anni di vita. È stato un evento preparato da tempo da tutta la Comunità e realizzato in puro stile salesiano.
I festeggiamenti sono iniziati nel primo pomeriggio con la Celebrazione Eucaristica nel Santuario della Consolata presieduta da Monsignor G. Martinacci e concelebrata da alcuni dei nostri confratelli salesiani.
Erano presenti tante FMA che hanno vissuto in questa casa, le universitarie e le ragazze del passato e del presente, le postulanti e diversi amici che collaborano nelle attività della casa.
Monsignor Martinacci ha sottolineato alcune caratteristiche che distinguono la nostra casa, in primis l’accoglienza, l’assistenza e l’accompagnamento, collegandosi alla festa liturgica di San Domenico Savio.
La festa è poi proseguita con una tavola rotonda dal tema “Accoglienza ieri, oggi e domani” a cui sono intervenute sr Paola Cuccioli per l’aspetto storico della casa, la signora Sandrine Tchabouk come testimone del clima familiare vissuto nei suoi 7 anni qui al convitto universitario, e suor Valentina Robazza che ha presentato il nuovo spazio di accoglienza per le ragazze del “Progetto A3”.
Il momento è stato introdotto dall’attuale direttrice suor Celestina Corna e gli interventi della tavola sono stati moderati da sr Silvana Rasello che ha sottolineato la continuità della Comunità FMA come valore aggiunto all’opera formativa e educativa che qui si è svolta e continua a svolgersi.
Siamo stati onorati della presenza del Sindaco Dott. Stefano Lo Russo che ha rivolto parole di apprezzamento per la missione svolta dalle FMA e ci ha incoraggiato a proseguire in questa collaborazione per il bene delle giovani nella città di Torino.
Sr Maria Torre ha portato il caloroso saluto e messaggio dell’Ispettrice sr Emma Bergandi che ha vissuto alcuni anni in questa comunità e la ricorda come una casa ricca di calore e iniziative di bene.
L’assemblea che ha partecipato ha avuto l’occasione di conoscere in modo più approfondito la ricchezza della vita che vibra dentro e fuori queste mura. Tutti hanno avuto modo di ri incontrare persone amiche, benefattori, collaboratori attuali del Comune e delle Associazioni del Territorio e rivedere spazi della casa che hanno segnato la crescita di molti.
Molto apprezzato è stato l’allestimento del Buffet preparato ed offerto dai formatori e ragazzi del CIOFS-FP Auxilium Lucento che hanno dato prova di professionalità, appartenenza e simpatia in stile salesiano.
Nel tornare a casa tutti hanno ricevuto un gadget, una matita o un piatto in vetro decorato, in ricordo di questi 100+1 anni in cui si è portato avanti il messaggio che Madre Mazzarello si è sentita dire da Maria “a te le affido”.
La Comunità attuale delle FMA della Casa della Giovane rivolge ancora un caloroso Grazie a tutti coloro che hanno permesso e partecipato alla riuscita di questo speciale Anniversario.
La casa si affida alla preghiera di tutti per continuare l’opera iniziata nel 1921.