CENTENARIO DELL’OPERA A NOVARA “MARIA AUSILIATRICE”

Installato il pannello commemorativo per il Centesimo anniversario di fondazione dell’opera sulla facciata della scuola di via Battistini a Novara.

Riportiamo un estratto della cronaca dell’Istituto scritta nel 1919:

 

 

L’anno del Signore 1919, sedendo sul trono di Pietro il gran Pontefice Benedetto XV; essendo re d’ Italia Vittorio Emanuele III, nella città di Novara sobborgo di Cittadella Viale Roma 37, le Figlie di Maria Ausiliatrice con approvazione di Mons. Giuseppe Gamba, vescovo della città aprirono una nuova casa iniziando varie opere a vantaggio morale della gioventù femminile della Parrocchia del Sacro Cuore.

Tali opere furono:

Un Oratorio festivo per le fanciulle della parrocchia

Un laboratorio diurno e serale per le giovani operarie

Un Giardino d’infanzia per i bambini d’ambo i sessi

Le suore chiamate a lavorare nel nuovo campo furono:

Sr Luigina Bagnati come direttrice e maestra del giardino d’infanzia

Sr Albina Camera come maestra di lavoro per il laboratorio

Sr  Lupatini Maria come cuciniera e commissioniera

Presero esse stabile dimora nel nuovo asilo il 14 ottobre

Il 15 ottobre si apre il giardino d’infanzia con 35 bambini presenti.

Il 21 ottobre si inizia la prima domenica di Oratorio festivo

Il 3 novembre si apre il laboratorio con 40 alunne presenti

 

La Direttrice dell’opera, sr Daniela Rei, dopo aver salutato i presenti commenta: “A quei primi passi fatti nella semplicità e in condizioni di grande povertà  possiamo dire che con l’aiuto potente  di Maria Ausiliatrice  e la collaborazione di tante persone generose si è fatta molta strada per rendere la nostra casa e scuola sempre più rispondente alle necessità  dei tempi e sempre più attenta alla crescita integrale dei nostri bambini …. Ci auguriamo che questo centenario sia per tanti exallievi ed exallieve un’occasione per fare memoria degli anni vissuti insieme e del  bene ricevuto e susciti un sempre maggior coinvolgimento  di persone che  desiderano aiutarci a rendere la nostra scuola sempre di più un luogo di crescita e sviluppo per tutti, in un clima di gioia e di famiglia”.