Con immensa gioia l’Istituto Immacolata ha partecipato alle cerimonie che sono state celebrate in onore dell’urna dell’amatissimo Santo dei giovani in visita alla città di Novara dal 14 al 16 dicembre. I ragazzi e le famiglie della scuola si sono ritrovate presso la Barriera Albertina sabato 14 alle ore 16,00 per salutare con gioiosi canti l’arrivo dell’urna di Don Bosco proveniente da Borgomanero e si sono uniti alla festosa processione guidata da ben sette bande che è passata dal Broletto per giungere fino al Duomo. Domenica pomeriggio hanno partecipato alla S. Messa solenne presieduta da Mons. Vescovo Franco Giulio Brambilla che ha ricordato ai presenti come Don Bosco abbia rivoluzionato il sistema educativo del tempo con il suo “Sistema Preventivo” basato su i tre capisaldi, cioè sulla Ragione, Religione ed Amorevolezza da lui tradotti con un linguaggio più moderno, in Parola, Fiducia e Tenerezza. Infine lunedì mattina, nel Santuario di Maria Ausiliatrice, la Scuola media e la Formazione professionale hanno goduto di un momento di particolare vicinanza e raccoglimento presso l’urna: la Direttrice, Sr. Franca, i docenti e gli alunni hanno rivissuto le tappe più importanti dell’operato di Don Bosco e hanno pregato e cantato insieme davanti della sacra reliquia. Invece la Scuola primaria ha scelto di portare lunedì pomeriggio i più grandi di terza, quarta e quinta in Duomo per l’ultimo saluto all’urna prima della sua partenza, insieme a molte rappresentanze delle varie scuole di Novara.
Questo “incontro” ha significato molto per la città, per tutta la Famiglia Salesiana e per le Figlie di Maria Ausiliatrice dell’Istituto Immacolata, che quest’anno festeggia il 125 anni di fondazione essendo nato nel 1888, anno della morte di Don Bosco, e che ha portato nella città di Novara il carisma del Santo nell’accoglienza e nella formazione dei giovani, costituendo man mano la Scuola elementare, la Scuola materna, la Scuola media e infine la Formazione professionale. La comunità religiosa assieme a tutta la comunità educante dell’Istituto, nuovamente ispirate da questo felice incontro, prosegue con gioia e passione la missione salesiana a favore della gioventù novarese.