Domenica 16 ottobre, grande animazione in ogni Chiesa e molti preparativi all’Istituto Santo Spirito. Le parrocchie della città di Acqui iniziano ufficialmente il cammino di Catechesi per i giovani.
La Messa domenicale, celebrata nelle singole parrocchie ha visto presenti i ragazzi con i loro genitori. C’è un “clima” diverso, più partecipato: canti, preghiere, ascolto della Parola, e tutto ha un’interiorità che raggiunge anche i più piccoli; l’Eucarestia, fulcro della giornata, continua nella fraternità. Dalle diverse parrocchie sfilano bambini ed adulti verso il Santo Spirito, dove le porte aperte dicono attesa e festa. Contemporaneamente i ragazzi delle medie, terminate le prove del workshop con i focolarini, per il musical sulla beata Chiara Luce Badano, vivono la Messa celebrata per loro da don Gian Paolo Pastorini.
Segue la convivialità di un pranzo condiviso nella gioia, nel chiasso festoso e nell’andare e venire dei bambini che insieme agli adulti vivono il divertimento; e con il pranzo si scambiano fraternità e amicizia.
Verso le 14.30 il cortile è come la festa del paese; gli animatori guidano i giochi, gli adulti gareggiano a scala quaranta, i calcetti sono presi d’assalto come fossero trofei. Un’esclamazione gioiosa annuncia un simpatico evento: il nostro Vescovo Monsignor Piergiorgio Micchiardi, non solo è con noi, ma si pone in gara nelle partite a calcetto! In tutta questa festa c’è un angolo in cui Monsignor Paolino Siri, insieme a Marina e Beppe Cazzola e agli altri genitori preparano con passione le caldarroste.
La presenza dei parroci don Paolino, don Franco, don Antonio e dell’incaricato della Pastorale Giovanile della città Don Gian Paolo danno un senso di unità e di Chiesa interessata ai giovani, ed è motivo di speranza e collaborazione; anche la presenza di differenti Congregazioni Religiose femminili è un gesto che dà ali agli animatori e gioia alle Salesiane, contente di offrire spazi aperti a tutti: giovani e genitori.
Le caldarroste sono al top, i sacchetti sono colmi e in pochi secondi tutti sono seduti sulla pista, accogliendo l’invito del nostro Vescovo; gli animatori eleganti nella loro nuova divisa fanno corona, simbolicamente Sr. Candida e Amedeo, responsabile degli animatori e della pastorale laicale, donano al Vescovo una felpa come segno di appartenenza, ma immediatamente Sua Eccellenza la cede a Don Gian Paolo sottolineando il suo incarico nella Pastorale Giovanile cittadina.
Una preghiera, la benedizione e poi uno “sciame” intorno alle caldarroste.
Il Cortile del Santo Spirito è luogo simbolo per tutte le parrocchie; la festa non può finire: ogni sabato gli animatori sono pronti ad accogliere e preparare momenti di festa e di gioco per tutti, bambini e genitori, creando insieme una “grande famiglia”.
Amedeo Ripane