Sabato 5 settembre, l’Ispettrice delle Figlie di Maria Ausiliatrice del Piemonte, Sr. Elide Degiovanni, prima di dar lettura del decreto della Superiora Generale, Sr. Yvonne Reungoat, con cui si autorizzava l’apertura della nuova Comunità dedicata a S. Maria Mazzarello, nella parte dell’Istituto ristrutturata allo scopo, ha detto:”Oggi a Nizza nasce una cosa nuova…”.
Questa espressione ha fatto vibrare di gioia le Suore della Casa Nostra Signora delle Grazie e delle ospiti, giunte da Torino e da altri luoghi del Piemonte, per condividere una festa che colora di speranza il futuro dell’Istituto a Nizza Monferrato: la nascita della Comunità Madre Mazzarello, formata da alcune Sorelle della Casa Nostra Signora delle Grazie con il contributo delle Sorelle anziane e malate che vivevano nel vicino ex Noviziato San Giuseppe. Motivo di gioia anche il ricordo del 50° anniversario dell’apertura della Casa “Madre Angela Vespa”, in cui tante FMA sono state accolte e curate con amore.
La presenza del Vescovo, mons. Piergiorgio Micchiardi, ha fatto vivere l’evento in comunione con la Chiesa di Acqui, che ha visto gli inizi dell’Istituto a Mornese e il prodigioso sviluppo a Nizza, che per cinquant’anni (1879-1929) fu la Casa Generalizia.
Mons. Vescovo ha benedetto la nuova devota Cappella, in cui risalta, sullo sfondo, la vetrata istoriata con vivaci colori, con il tabernacolo al centro, l’altare sorretto da un artistico sostegno in ferro battuto, eseguito su disegno del pittore nicese Massimo Ricci, in armonia con il progetto dell’artista Maria Pia del Centro Artistico Ave di Loppiano (Firenze).
Il Sindaco, rag. Flavio Pesce, ha permesso di sentire idealmente presente la città di Nizza, da sempre vicina alla grande Casa, che familiarmente chiama la “Madonna”. La Corale “Don Bosco”, che rappresenta la colonna sonora dei momenti di festa dell’Istituto, ha reso solenne la concelebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo.
Con la direzione del M° Luca Cavallo, mentre all’organo sedeva il M° Davide Borrino, ha eseguito con slancio i canti liturgici, in particolare una toccante “Ave Maria”.
Al termine della celebrazione eucaristica, Sr. Nanda Filippi, economa uscente dell’Ispettoria del Piemonte, che ha seguito costantemente l’andamento dei lavori, ha tracciato la storia di questi otto anni, il cui obiettivo era di rendere la casa accogliente, funzionale e bella per le Sorelle più anziane, che sono memoria viva del passato, dono di saggezza, chiamate a custodire, in comunione con le Sorelle incaricate della Scuola, il tesoro di questa casa.
Ha poi ringraziato tutti: l’ing. Giorgio Colletti, progettista intelligente della ristrutturazione della Casa, il direttore instancabile dei lavori, impresario Giuseppe Reale, il personale delle varie imprese che sono intervenute nei lavori ed aveva propri rappresentanti alla festa, fino alle infermiere della Cooperativa “Armonia”, che gestisce l’assistenza delle Suore ammalate. Ha rivolto un particolare ringraziamento a Sr. Giuseppina Molino, direttrice della casa, che in questi anni è stata sempre presente nel cantiere, aggiungendo un tocco di bellezza e buon gusto in ogni ambiente e in ogni angolo.
Alla celebrazione eucaristica è seguito il momento conviviale, che ha reso possibile l’incontro con le singole persone presenti alla festa.
Fernanda Lovesio