La celebrazione dell’evento di grazia del Capitolo Generale rinnova ogni sei anni l’esperienza del pellegrinaggio della Madre Generale e di tutte le Capitolari a Nizza, la Casa Madre in cui si celebrarono i primi nove Capitoli Generali dell’Istituto: dal primo (1880), che elesse Madre Mazzarello come Superiora Generale, al nono (1928) che vide Madre Luisa Vaschetti come Superiora Generale e Madre Enrichetta Sorbone come sua Vicaria.
Il pellegrinaggio alla Casa Madre è sempre stato nell’agenda del Capitolo Generale, ma ogni volta è per la comunità delle FMA di Nizza un’esperienza nuova, sia perché cambia la Superiora Generale, sia perché è diversa la provenienza geografica delle partecipanti al Capitolo: cresce in modo esponenziale la presenza delle Sorelle dell’Asia in generale e dell’India in particolare.
Ogni suora della Comunità si è preparata all’evento con un’intensificazione della preghiera, (culminata con la celebrazione della Messa dello Spirito Santo al mattino del 17 settembre), con l’impegno di ognuna, perché gli ambienti fossero accoglienti e l’organizzazione della visita studiata per far sì che tutte si sentissero “a casa”, nel clima di gioia e di famiglia proprio del carisma salesiano.
Nel primo pomeriggio del 17 settembre è esplosa la gioia al momento dell’arrivo del primo pullman, su cui viaggiavano la Madre e la nostra Ispettrice, Sr. Elide Degiovanni: è stato un abbraccio corale, accompagnato dagli applausi e dall’augurio di “Benvenuta” a ciascuna capitolare.
Nel Santuario ornato a festa, la Direttrice, Sr Giuseppina Molino, ha rivolto alla Madre e alle Capitolari, parole di “benvenuto,, augurando di vivere una felice esperienza d’incontro con la testimonianza del tempo delle origini. Anche nella Cappella del Sacro Cuore è stata allestita un’esposizione di preziosi gagliardetti, stendardi, bandiere del tempo delle origini e due grandi album, realizzati fra il 1899 e il 1904, su cui sono illustrati i contenuti del Catechismo, nella presentazione dell’epoca.
La visita si è conclusa con un momento di serena convivialità, prima del ritorno a Mornese.
sr Fernanda Lovesio