Domenica 17 novembre si è svolta a Montaldo Torinese la commemorazione del trentennale della beatificazione di Maddalena Morano.
L’evento è stato celebrato nell’ambito del patto di amicizia stipulato dai Comuni di Ali Terme, dove riposano le spoglie della Beata e di Montaldo Torinese, dove la giovane Maddalena ha lavorato come maestra per 12 anni. Il cammino di avvicinamento del Piemonte (ed in particolare del territorio Chierese di cui fa parte anche Montaldo) alla Sicilia iniziò nel lontano 2015, anno del bicentenario della nascita di don Bosco, quando fra i vari eventi si immaginava un gemellaggio fra Chieri ed Ali Terme e prese corpo nel 2018 ufficializzando questa richiesta da parte del comune siciliano al Comune di Chieri. L’interlocutore piemontese era allora il sindaco Claudio Martano che suggerì di mettere in campo qualche iniziativa condivisa per avviare il cammino. Ecco, allora, i giovani allievi del Centro Professionale del C.I.O.F.S. – F.P. dell’Istituto Santa Teresa recarsi nel mese di luglio 2019 sulle orme della Morano ad Ali terme, in cerca di amicizia con i giovani del Sud nel nome della Beata, una tavola rotonda a carattere educativo nella cittadina di Chieri e una visita poi ricambiata nel dicembre dello stesso anno dall’oratorio aliese. Nel frattempo anche Montaldo Torinese fu coinvolto e gli eventi si susseguirono numerosi: la dedicazione della piazza antistante il municipio, la visita fra i consigli comunali dei due paesi, una video-intervista sulla Beata, ed infine la stipula del patto di amicizia fra Ali terme e Montaldo Torinese, prima simbolicamente davanti all’urna del Santuario Maria Ausiliatrice del paese siciliano e poi con una delibera ufficiale. L’intento era ed è quello di far conoscere ed apprezzare la donna ed educatrice santa che ha vissuto prima come cittadina del Nord Italia e poi come abitante della sua “patria del cuore”, inviata dall’obbedienza religiosa in Sicilia.
Gli eventi di domenica 17 novembre hanno toccato il cuore dei tanti convenuti , prima fra tutti la Vicaria Generale, sr Maria del Rosario Garcia Ribas, l’ispettrice del Piemonte e della Valle D’Aosta, sr Emma Bergandi, le diverse fma, la popolazione montaldese e gli amici di Ali Terme, guidati da sr Mariella Lo Turco, biografa di Madre Morano.
Dopo la celebrazione eucaristica presieduta dal Vicario Ispettoriale sdb, don Michele Molinar nella Parrocchia del Santi Vittore e Corona si è tenuta una tavola rotonda aperta dai saluti ufficiali delle Istituzioni, con la presenza del Consigliere Regionale, Silvio Magliano, dei Sindaci Sergio Gaiotti (Montaldo Torinese) e Tommaso Micalizzi (Ali Terme). In seguito hanno parlato sr Maria del Rosario Garcia Ribas, sr Mariella Lo Turco, la prof. Valeria Martano e sr Monica Roncari che hanno delineato la figura della Beata da punti di vista diversi e ripercorso il cammino sin qui effettuato. Anche il Sindaco di Chieri, Alessandro Sicchiero, ha voluto assicurare l’interesse intorno alla figura di Madre Morano, nata proprio nella sua città. Due spettacoli hanno fatto da cornice all’evento: la sera precedente si è esibito il festoso coro “Gli alunni del cielo” che hanno fatto dare ai presenti i dieci sguardi al cielo di cui parlava Maddalena Morano in un concerto-preghiera e in conclusione, domenica 17, l’ascolto di musica eseguita da due giovani chitarristi. Presente all’evento anche il Sindaco emerito di Alì Terme, Carlo Giaquinta che ha voluto sottolineare la continuità con l’attuale amministrazione comunale.
La celebrazione del trentennale della beatificazione di Madre Morano ha allargato il cuore di tutti alla speranza, proprio come voleva lei.