ESERCIZI SPIRITUALI AD ARMENO PER LE EX-ALLIEVE DEL NOVARESE

Il sogno fa sognare ancora.

E’ stato doveroso ma anche molto bello riproporre alle nostre Exallieve il racconto del sogno di Giovannino dell’età dei nove anni di cui quest’anno ricorre l’anniversario. E così nel nostro cammino abbiamo ripercorso i grandi sogni della  storia, dai più vicini ai più lontani. Abbiamo iniziato col sogno di Francesco. Nello spettacolo stupendo del lago d’Orta nel crepuscolo della sera, dopo la visita alle cappelle del Sacro Monte, abbiamo pregato il messaggio di Francesco e Chiara che ancora oggi risuona forte nella chiesa e nel mondo.

Il sogno si è fatto poi obbedienza nelle parole di Don Renato che ha revocato i sogni di Giuseppe, umile e silenzioso esecutore degli ordini del Signore,  che  hanno fatto di lui un capolavoro insieme a Maria.

Non potevano certo mancare i sogni che hanno raccontato la presenza diMaria nella vita di Don Bosco: nell’intervento di Sr. Marisa Chinellato hanno concretizzato le parole del personaggio misterioso ‘Io ti darò la maestra’.

Momento significativo delle nostre giornate è stata la navigazione sul lago dìOrta e la visita al monastero Mater Ecclesiae.  Il sogno di una vita consegnata a  Dio nel silenzio di un chiostro attraverso le parole di una monaca ha colmato di stupore e di ammirazione il cuore di ciascuna.

E poi il sogno che si è fatto infinito nella visita alla galleria Calderara con le opere del pittore novarese e il sogno di insegnare nelle parole di  Ambra, una maestra che sta dando tutto il suo impegno di amore e di attenzione  ai bambini della sua scuola.

Negli intensi momenti di preghiera con cui abbiamo iniziato ogni giornata abbiamo pregato il sogno di Giacobbe in cui ci dice chel’incontro con Dio a volte è lotta e inquietudine; il sogno dei  pastori, sentinelle di una notte di grazia e infine il sogno dei Magi, un invito a ritornare a casa per un’altra strada. Quale? E’ l’interrogativo che abbiamo lasciato ad ogni exallieva come ricordo e impegno di queste giornate.

Articolo inviato da sr Rosanna Cipolla