Ecco il logo che accompagnerà il nuovo anno pastorale e metterà in sintonia la pastorale salesiana e delle Figlie di Maria Ausiliatrice d’Italia con tutta la Chiesa, che vivrà nel 2025 l’anno giubilare dedicato alla speranza con lo slogan “Pellegrini di speranza”.
Scrive don Rossano Sala nelle riflessioni che introducono il quaderno di lavoro per questo tempo: “Nel pellegrinaggio giubilare siamo attesi dal suo amore, siamo chiamati a raggiungere e attraversare la Porta Santa che ci ripropone l’esperienza di essere attesi, accolti e abbracciati dal Dio della grazia e della misericordia. L’esperienza sarà simile a quella del figlio prodigo che ritorna alla casa del padre e prende coscienza di essere da sempre atteso dal suo amore. Lì si ritrova gioia e speranza.
Don Bosco si fa casa e abbraccio per i primi giovani che incontra nel carcere e nella periferia degradata di Torino. Offre a loro l’esperienza dell’oratorio, che per tutti coloro che lo frequentano è famiglia e parrocchia. Famiglia per chi non ha famiglia e parrocchia per chi non ha parrocchia. Nell’oratorio c’è l’amore di Dio che attende, accoglie, ascolta e abbraccia. Lì i giovani sono attesi dal suo amore. Lì ritrovano vita e speranza”.
L’anno pastorale focalizzato sulla speranza è il primo del triennio dedicato alle tre virtù teologali (Gioiosi nella speranza – Saldi nella fede – Operosi nella carità). I tre anni saranno ricchi di eventi e commemorazioni ecclesiali e salesiane, in particolare quelle relative ai 150 anni delle spedizioni missionarie del Salesiani (1875-2025) e delle Figlie di Maria Ausiliatrice (1877-2027). Tutto concorrerà come spunto di riflessione per la pastorale giovanile e i percorsi formativi saranno illuminati da tre grandi encicliche: Spe salvi di Benedetto XVI, Lumen fidei di Francesco e Deus caritas est di Benedetto XVI.
Buon cammino!
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