UN INTRECCIO DI VITE VERSO LA SANTITÀ

Una domenica speciale quella del 30 giugno 2024 vissuta nella cittadina di San Salvatore Monferrato (Alessandria) con il Rettor Maggiore, il card. Angel Fernandez Artime, e tanta gente, tra cui numerose FMA di varie comunità del Monferrato; Mornese, Nizza, Alessandria. Non potevano mancare gli animatori del Centro estivo che sono stati i primi a salutare l’illustre ospite.

L’incontro si è svolto presso il Santuario della Madonna del Pozzo, luogo di grazia e di benedizione da vari secoli.

Il Sindaco ha conferito al Rettor Maggiore la “Benemerenza civica speciale” con la “Targa della Torre”, segno di gratitudine per la sua missione a raggio mondiale, e omaggio di stima da parte del Comune in cui la presenza salesiana ha lasciato una traccia di luce.

Don Bosco nel 1861 aveva scelto San Salvatore come una delle mete per la passeggiata autunnale dei suoi ragazzi dell’Oratorio.

Dal 1898 al 2019 vi è stata la comunità delle FMA con varie opere educative, modificate lungo gli anni per dare risposta ai bisogni educativi del territorio. Native di S. Salvatore dall’inizio della casa fino ad oggi vi sono 43 FMA e 15 Salesiani!

Si è tenuta la breve presentazione della figura del Santo coadiutore e di don Carlo Evasio Cavalli (1849-1917), sacerdote salesiano originario di questo paese, allievo di don Bosco fin dal 1859, missionario in Argentina, e che fu guida spirituale di S. Artemide Zatti (1880-1951). È stato poi intitolato il sentiero della “Via crucis” a S. Artemide Zatti.

Egli, accogliendo la malattia, percorse con Gesù il cammino della croce e con Lui divenne Buon Samaritano di speranza per tanti bisognosi nel corpo e nello spirito.

Per l’occasione era presente il Sindaco di Boretto (Reggio Emilia),paese natale di S. Artemide, accompagnato dal Vice-sindaco e da alcune persone.

Nell’Eucaristia, presieduta dal cardinale e concelebrata solennemente davanti al Santuario mariano con la presenza del Vescovo di Casale Monferrato, del vescovo emerito mons. Luciano Pacomio, del rettore del Santuario, don Carlo Grattarola, dell’Ispettore Salesiano don Leonardo Mancini, e da numerosi sacerdoti, si è celebrato con gratitudine un intreccio di vita feconda: don Carlo Evasio Cavalli accompagnò nel cammino vocazionale il giovane emigrato dall’Italia nel 1897, Artemide Zatti con la sua famiglia, e lo orientò ad essere disponibile alla chiamata di Dio che lo voleva Salesiano, a servizio dei poveri e degli ammalati, fino a giungere alla vetta della santità. Fu infatti canonizzato da Papa Francesco a Roma il 9 ottobre 2022.

Nella celebrazione eucaristica, animata dal coro parrocchiale, si è pregato per tanti educatori ed educatrici affinché anche oggi, in un contesto totalmente mutato e in continuo cambiamento, sappiamo essere veri accompagnatori e accompagnatrici dei giovani nel cammino verso la santità.

Significativo è stato anche l’omaggio della Presidente dell’Unione exallieve di San Salvatore, che ha salutato personalmente il Rettor Maggiore offrendogli in dono una bella tovaglia ricamata a manoa ricordo di questa giornata e come augurio per la sua missione futura a bene della Chiesa.

sr Piera Cavaglià