Il 25 febbraio, dalle 9 alle 13, si è svolto gerà a Valdocco un incontro sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nelle scuole e negli ambienti educativi che sostengono l’apprendimento. Sono intervenuti Ylenia Serra, garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Piemonte, Andrea Farina, docente di diritto (Univesità Pontificia Salesiana) e Coordinatore dell’Osservatorio salesiano per i diritti dei minori, Lavinia Bianchi, docente di Pedagogia Interculturale (Università di Modena e Reggio Emilia). Segue il dibattono con Michele Giro, primario di anestesia e rianimazione dell’Ospedale di Rivoli, Eugenio Carfora, Davide Sordi e Daniela Mesiti, dirigenti scolastici. Ha moderato la tavola rotonda Valentina Sacchetto. Il seminario di studio, promosso dalle associazioni Salesiani per il sociale e Vides, aveva l’obiettivo di essere un’occasione per ribadire la necessità di impegno per la tutela dei diritti di ragazzi e bambini ed era rivolto principalmente ai giovani e alle giovani (circa 180) che attualmente svolgono Servizio Civile nei progetti dei due Enti in Piemonte.
Ecco l’articolo pubblicato su Voce e tempo, il Settimanale della Diocesi di Torino:
Una platea di quasi 200 giovani dai 18 ai 28 anni, formata da Volontari del Servizio Civile, ha assistito attentissima, venerdì 25 febbraio, all’incontro “Minori di diritto” a Valdocco – Torino. Alla tavola rotonda iniziale sono intervenuti Ylenia Serra, garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Piemonte, Andrea Farina, docente di diritto e Lavinia Bianchi, docente di pedagogia interculturale. I tre hanno trattato il tema dei diritti dei bambini dalle angolature proprie della loro professionalità. La prima ad intervenire, la dott.ssa Serra, ha presentato il suo ruolo di promozione e di tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Molto interessante il progetto, guidato dalla Regione Piemonte, di una App per poter segnalare situazioni problematiche e raggiungere la garante. L’applicazione è in fase di realizzazione affinché possa essere utilizzata dai ragazzi, esperti nelle moderne tecnologie, per chiedere aiuto in caso di violazione dei loro diritti. Insomma, uno strumento pensato appositamente per loro e adatto alle loro modalità comunicative. Il giurista, prof. Farina, ha parlato di rispetto della dignità in ogni caso, perfino se il subire lesioni dei diritti fosse consenziente, Ripercorrendo storicamente il percorso per giungere alla Convenzione sui diritti dell’Infanzia approvata il 20 novembre 1989 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, ha fatto notare come fu proprio don Bosco il primo a tutelare i diritti dei fanciulli e degli adolescenti, anticipando di gran lunga la dichiarazione dei diritti umani che fu promulgata soltanto nel 1948. Ha chiuso la carrellata la pedagogista interculturale, dott. Lavinia Bianchi, riflettendo sui molti casi di minori stranieri non accompagnati e sul fenomeno delle false attestazioni di età. Molti immigrati, infatti, non avendo con sè documenti, dichiarano di avere meno di 18 anni per evitare il respingimento ed essere tutelati in quanto minori. Dopo le relazioni, il momento del talk è stato dedicato ad esperienze vissute da dirigenti scolastici che si spendono ogni giorno per rendere effettivo il diritto all’istruzione e da un medico che ha sottolineato l’importanza del diritto alla salute. I partecipanti all’evento stanno svolgendo il loro servizio presso le strutture educative dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice (Vides), in Piemonte a contatto ogni giorno con bambini e ragazzi. Sicuramente, questo incontro è stato per loro un’importante occasione formativa per vivere con maggiore consapevolezza ed accresciute competenze l’anno di vita che hanno deciso di regalare ai bambini e ai ragazzi che seguono ogni giorno.
Leggi il PDF