Il 24 agosto, sr Emma Bergandi, il Consiglio Ispettoriale e una rappresentanza di Figlie di Maria Ausiliatrice del Piemonte hanno accompagnato sr Elide Degiovanni per l’ingresso come nuova ispettrice dell’ispettoria Madonna del Cenacolo a La Spezia. Ad accoglierla le suore della comunità ispettoriale, tutte le direttrici e le consigliere della nuova Ispettoria. A completare questo quadretto di belle presenze, c’erano anche sr Maria Assunta Inoue, consigliera generale e visitatrice, il Direttore della comunità salesiana di La Spezia, don Fabrizio Di Loreto, alcuni rappresentanti della comunità educante della casa ispettoriale, alcuni docenti e i giovani del Servizio Civile impegnati nel CIOFS-FP.
«Ti accogliamo con gioia» era la scritta che campeggiava nel piccolo cortile della casa ispettoriale. E proprio la gioia ha caratterizzato le ore di fraternità vissute insieme. La preghiera ha focalizzato il tema dell’ascolto sia nel titolo, sia nel simbolo lasciato a sr Elide e a tutti i partecipanti: una conchiglia, a rappresentare i tre mari che bagnano la nuova Ispettoria e che si possono ascoltare più col cuore che con l’udito. Durante questo intenso momento di accoglienza, sotto lo sguardo di Maria Ausiliatrice nella Cappella della casa ispettoriale, sr Carla Castellino – rievocando alcuni momenti speciali vissuti con sr Elide – ha ringraziato la nuova Ispettrice per il “sì” che ha saputo dire, le ha raccontato una storia significativa e le ha consegnato una grande conchiglia insieme a tre auguri speciali:
- vivere con la certezza che Maria è attivamente presente nella tua vita e nelle realtà che il Signore ti affida.
- vivere questo servizio con gioia secondo il consiglio di S. Francesco di Sales: «Bisogna non solo fare la volontà di Dio, ma, per essere una persona devota, bisogna farla in maniera gioiosa. Se non fossi vescovo, sapendo ciò che vuol dire, non vorrei esserlo. Ma essendo vescovo, non soltanto sono obbligato a compiere ciò che questa pesante vocazione richiede, debbo anche compierlo con gioia, devo compiacermi e ritenerlo gradevole». I sì vanno pronunciati e vissuti con gioia.
- ascoltare con il cuore le sorelle, la realtà e tutte le persone che incontri: un ascolto che genera vita.
Le parole di sr Maria Assunta hanno portato a La Spezia il saluto e l’affetto della Madre Generale e l’augurio per sr Elide ad imparare a costruire e custodire il tesoro che le viene affidato, come fa il vasaio con la ceramica che prende forma nelle sue mani e solo con un lungo processo diviene ammirabile in tutto il suo splendore. Infine, le parole semplici e accorate di sr Elide che ha ringraziato l’Ispettoria IPI per gli anni che l’hanno vista nascere e crescere nella sua vocazione salesiana e nel servizio all’Istituto e l’Ispettoria ILS per l’accoglienza. Nel suo discorso ha chiesto tre cose in particolare: la preghiera, la pazienza e l’aiuto di tutte.
Al termine della preghiera fatta insieme, con le sorelle dell’Ispettoria ILS abbiamo fatto visita agli ambienti della casa ispettoriale e, dopo pranzo, un’escursione in traghetto fino a Portovenere, una perla di bellezza nel “Golfo dei Poeti”. Al rientro, in casa ispettoriale, una pizza veloce ha preceduto la partenza per il rientro in Piemonte.
Di questa ricca giornata, due cose rimangono: un grande senso di famiglia e la gratitudine per quanto vissuto.
Grazie all’Ispettoria ILS per la stupenda accoglienza e la nostra preghiera per sr Elide che accompagniamo con tanto affetto e riconoscenza nel nuovo cammino.