Belle, colorate, ecologiche: sono le borracce del Mag (Istituto maria Ausiliatrice Giaveno) che i gli studenti hanno ricevuto durante una breve cerimonia all’apertura dell’anno scolastico.
Le 400 borracce sono state donate all’Istituto dall’Associazione Sportiva Dilettantistica Pgs MaGia.
La preside, Daniela Mesiti, ha voluto evidenziare come questo gesto sia uno dei tanti piccoli passi che l’Istituto sta compiendo al fine di educare i propri studenti al valore della sostenibilità e al rispetto dell’ambiente che ci circonda.
Durante la cerimonia di consegna, sono state lette le parole di Tanya Gervasi*, ex allieva dell’Istituto e testimonial delle iniziative del Mag a tema ambiente:
“Buongiorno a tutte voi studentesse e a tutti voi studenti,
Avrei tanto voluto esserci… visto che mi sento parte di questo percorso ecologico che la vostra scuola e voi avete intrapreso. Ma mi trovo a Londra a lavorare per i miei sogni. E mi sento ispirata a parlarvi proprio di sogni.
State crescendo e vi state formando, alcuni di voi stanno già scolpendo le pietre della fantasia altri invece volano seguendo il vento. Alcuni vagano in una foresta, qualcuno magari è seduto nel deserto ad attendere l’acqua. Che meraviglia, vero? Quanta diversità! La stessa che trovate camminando su Madre Terra. Se prestate attenzione noterete che quello che avete dentro lo trovate fuori, magari sotto forme e colori diversi.
Allora i sogni? Con i vostri sogni date vita al mondo. Tutto inizia con un sogno. Un pensiero. Un’idea. Se poi quello che ideate vi fa battere il cuore avete trovato ciò per cui vale la pena vivere. Io ho tanti sogni che spesso però si scontrano con dei muri ancor prima di venire al mondo, allora devo mettere in pausa il fantasticare e buttare giù il muro, o costruire un ponte. Se non si buttano giù i muri immaginari, se prima non si costruisce il ponte che collega le due sponde opposte, finiremo per costruire castelli di tenebra e non più’ sogni.
Avete il privilegio di andare a scuola e imparare, ma sappiate che l’istruzione non si ferma all’aula scolastica… e quello che imparerete a scuola non sempre vi servirà nella vita (spero tanto non censurino la mia lettera a questo punto), però è fondamentale alla vostra crescita che per ognuno di voi sarà differente e unica. Durante i miei anni scolastici e universitari ho incontrato professori che mi hanno incoraggiata e altri che hanno aiutato i miei muri immaginari ad innalzarsi tra di me e i miei sogni. Ma sapete una cosa? Tutto è stato utile. Soprattutto a farmi comprendere quali sono i miei sogni e quanto sono disposta a andare lontano per farli avverare.
Allora vi auguro di sognare sempre. E che i vostri sogni siano pieni di Bellezza, perché da adulti voi possiate camminare su un pianeta Bellissimo! Vi auguro sogni puliti e potenti! Ma più di tutto vi auguro di trovare sempre dentro di voi le risorse per far avverare i vostri desideri. Un pianeta sano, bello, pulito è possibile quando lo pensate in questo modo e lo immaginate cosi. Non fatevi prendere dalle ansie degli adulti e dall’attuale crisi collettiva, imparerete che all’essere umano viene facile immaginare catastrofi… eppure tenete a mente che ciò’ che pensate e immaginate si avvera, allora ripongo fiducia in voi bambini e giovani cui immaginazione è ancora limpida e capace di immaginare bellezza.
Vi auguro di passare molto tempo nella natura, di guardarla direttamente e non filtrata”.
* Tanya Gervasi 30 anni, ribattezzata l’eco-modella, è molto attenta alle tematiche ambientali ed ecologiche, che sviluppa anche sul suo blog. “Un’iniziativa accolta molto bene dalle persone; penso che quando un’idea viene “sentita” si sviluppa e si propaga da sola, ottenendo di più che con un divieto. È quello che mi auguro succederà con le cannucce”, commenta la giovane giavenese, che ha preparato un minidossier per i titolari di bar e ristoranti, proponendo valide alternative. Se infatti una cannuccia di plastica impiega da 100 a 1000 anni per degradarsi ed è tra i cinque rifiuti più raccolti sulle spiagge europee, e in generale se ne consumano più di un miliardo al giorno in tutto il mondo, non è così per le cannucce di acciaio, bamboo, plastica bio, vetro, carta, alghe e pasta. (da L’agenda news)