Domenica 17 novembre ha avuto luogo presso l’Oratorio Salesiano di Cuneo l’incontro annuale degli ex allievi Salesiani e delle ex allieve delle figlie di Maria Ausiliatrice, giorno che coincideva con la giornata mondiale dei poveri, istituito da Papa Francesco, dopo il Giubileo della Misericordia. Scrivendo in queste pagine mi è venuto spontaneo avvicinare questi avvenimenti.
Papa Francesco fedele alla parola di Cristo nel Vangelo è sempre stato sensibilissimo ai poveri e nel 2014 ha nominato Elemosiniere di sua Santità il Cardinale Polacco Konrad Krajwski, invitandolo a uscire dal Vaticano per portare, in veste di un semplice Don Corrado, il conforto materiale e spirituale ai poveri.
Torno al ritiro spirituale in parrocchia dove si è affrontato il tema:
puoi essere Santo lì dove sei con il cuore oratoriano
Ha guidato la relazione Erica, ex allieva, suora delle figlie di Maria Ausiliatrice, nata a Cuneo, vive a Torino dove svolge come volontaria la sua missione tra migranti e poveri.
Spesso veneriamo i Santi e li vediamo come persone speciali innalzati alle glorie degli altari, irraggiungibili. Invece possiamo essere santi (Beati ci dice Gesù nel Vangelo di Matteo nel Discorso della Montagna) semplicemente nelle opere concrete di tutti i giorni, amando e rispettando il prossimo. Ognuno può scegliere la propria attitudine o affrontare la vita per arrivare alla santità secondo il comandamento evangelico.
Suor Erica ci ha portato la testimonianza della sua vita tra i poveri e i migranti.
Il rossore sul suo volto, l’entusiasmo dei suoi gesti, i lampi nei suoi occhi ci mostravano l’arricchimento interiore che procura il donarsi al prossimo.
Erica ci ha lasciato un discorso scritto che stralcio:
<<a partire dalla mia esperienza con i migranti e pensando a quanto ho ricevuto in questa Comunità sento forte l’invito “ sii santo lì dove sei” a partire dalla vita concreta per ognuno nel quotidiano. Grazie a questa comunità che è una famiglia , prego che cresca la realtà della famiglia salesiana>>.
Nella messa in cappella il direttore dell’oratorio, Don Alberto Goia, ha auspicato di accogliere nel prossimo incontro annuale tanti gruppi di famiglie.
Dopo la rituale foto di gruppo abbiamo condiviso un appetitoso pranzo preparato da cuochi provetti con la collaborazione di ex allievi ed ex allieve. Un’ allegra lotteria, che riesce a trasformare anche i grandi in bambini in attesa di una vincita, ha permesso di estrarre raffinati piccoli capolavori eseguiti dalle signore (grembiulini, presine, cuscini, tovaglie, regali natalizi ecc): una parte del ricavato dalla vendita dei biglietti andrà a sostenere le spese di due campi estivi dei ragazzi più poveri dell’oratorio.
P.S.
Papà, mamme e ora tante nonne non ringrazieranno mai abbastanza le suore figlie di Maria Ausiliatrice che, con tanto amore e nell’umiltà hanno accudito i nostri figli nella loro infanzia e la comunità salesiana che ha educato i ragazzi nella vita, anche attraverso una sana attività fisica.
Benvenuto al nuovo Parroco: Don Mauro Mergola nella nostra famiglia, e mandiamo un saluto a Don Michele che tanto ha dato all’Oratorio con dedizione ed allegria .
Grazie infine a questa bella famiglia raccolta intorno e Don Bosco e a Madre Mazzarello.
Rita Balbiano Ex-allieva