Giubileo della Misericordia a Roppolo

Per l’Anno Santo Straordinario della Misericordia, L’ufficio Liturgico Diocesano, su mandato del Vescovo, accogliendo la richiesta della Direttrice Sr Domenica Petraroli, in data 13 gennaio 2016, ha concesso, per il giorno 3 aprile 2016, II Domenica di Pasqua o della Divina Misericordia, ai fedeli che hanno partecipato alle celebrazioni liturgiche nella nostra cappella, le condizioni giubilari stabilite dalla Chiesa.

Quindi, i fedeli debitamente confessati e comunicati, il 3 aprile hanno ottenuto l’Indulgenza Giubilare, pregando ovviamente per le intenzioni del Papa, recitando la Professione di Fede (il CREDO) e vivendo una o più opere di misericordia corporale-spirituale.

Questa opportunità, stupenda e straordinaria l’abbiamo vissuta con commozione insieme alla popolazione di Roppolo, nella nostra Cappella, addobbata a festa. E’ stata ovviamente preparata con un triduo, possiamo dire straordinario, tenuto dal cappellano Don Arnaldo Scaglioni, che ci ha intrattenute sui temi del pellegrinaggio, del perdono-misericordia, dell’Indulgenza giubilare. “Siamo tutti in viaggio – ci aveva detto Don Arnaldo – come pellegrini, esuli, profughi, vagabondi, migranti, esploratori, missionari, ma il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi: ci riporta dentro noi stessi”.

Don Arnaldo ci ha istruite sulla stessa nomenclatura che riguarda il Giubileo della Misericordia:

Peccato – colpa

Perdono – Medicina

Penitenza – Terapia

Misericordia – Guarigione

Itinerario penitenziale – gratuità

Riconciliazione: “Saremo giudicati sull’amore”

Perdono: non ha misura e limiti, è eterno

Confessione: è confidenza, è un’autobiografia

Penitenza: le cicatrici restano. Il peccato ha un prezzo da pagare.

Misericordia: guarigione, serenità, ecc.

Preparate così, siamo giunte alla fatidica giornata del 3 aprile 2016. Un centinaio di persone si è radunato davanti a una delle due porte della cappella, splendidamente addobbata come “Porta Santa”, in attesa della celebrazione che è iniziata alle 10.30. Don Arnaldo, dopo il saluto-monizione, recita la preghiera a Cristo-Porta, fa memoria del Battesimo usando acqua e aspersorio e chiedendo la benedizione del Signore mentre la corale canta “Misericordes sicut Pater”. La “Porta Santa” viene aperta. Il sacerdote, le Sorelle e la gente entrano in cappella per l’ascolto della Parola di Dio. Intonato il Kyrie segue normalmente la liturgia Eucaristica con omelia. Dopo il Credo viene proclamata da due soliste la “supplica penitenziale” in cui si chiede insistentemente la Misericordia e il Perdono, intercalate dal canto “Misericordes sicut Pater”. La Santa Messa termina con la benedizione solenne. Una liturgia straordinaria accompagnata dalla corale del Maestro Aronne Pastoris.

L’omelia sentita e commovente del cappellano Don Arnaldo Scaglioni ha lasciato attimi di commozione e qualche lacrima sul volto dei numerosi partecipanti. La festa è stata completata, così, dall’acquisto del “Giubileo della Misericordia” che rimarrà impresso nell’anima come dono di grazia specialissimo e come ricordo incancellabile.

Il 3 aprile 2016 la nostra comunità di FMA di Roppolo, ha lasciato un segno visibile di comunione, di vita fraterna, di accoglienza e di gratuità. La popolazione è sempre sensibile e partecipa volentieri alle feste, alle celebrazioni della nostra cappella. La risposta agli inviti per le festività è sempre proporzionata all’affetto che i Roppolesi dimostrano alle loro Suore, Figlie di Maria Ausiliatrice.

Di tutto siamo loro riconoscenti e soprattutto oggi ringraziamo il Signore per il dono gratuito del Giubileo della sua Misericordia.

La Comunità di Roppolo

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