La visione ludica e conviviale della vita, propria della nostra comunità, si è tradotta, stavolta, in una proposta contagiosa! Le commensali di ogni tavolo ( comprese quelle del secondo piano!) avrebbero dovuto preparare “qualcosa di divertente” da proporre alla comunità la sera del “martedì grasso”. La risposta è stata non solo cordiale, ma unanime ed entusiasta! In men che non si dica si sono visti comparire costumi e copioni di ogni tipo, le suore hanno provato per quattro o cinque giorni dalla mattina alla sera. L’atmosfera era animata, un formicolio di battute, di risate, di allegria si diffondeva in tutta la comunità e anche le più restie ne rimanevano contagiate. Ogni tanto sr. Maria Grazia, La direttrice, alimentava il fuoco:” Dobbiamo provare! Siete a buon punto per martedì?” E tutte prendevano accordi, con l’agitazione tipica di un appuntamento davvero importante!
La sera di martedì 9 febbraio la “ scaletta” prevedeva ben sei rappresentazioni! Le prime ad esordire sono state le nostre sorelle del “secondo piano”, zona destinata alle suore in riposo, che hanno sceneggiato alcune barzellette, facendo partecipare anche le sorelle più anziane .
Poi si sono susseguite altre sorelle che hanno rappresentato barzellette, scenette comiche e colorate dalla più sorprendente fantasia!
C’è chi ha proposto un’ esilarante scena di don Camillo e Peppone e l’ha fatta visionare a tutte, chi si è messo a dirigere un fantastico coro di sorelle (tutte rigorosamente caratterizzate da un leggero cappellino rosso con treccine) che ha cantato a più voci una famosa canzone e si è presentato come “il coro della cappella si stona”! Alcune componenti del coro si sono poi arrese completamente alla melodia e… si sono improvvisate ballerine!
E…,dulcis in fundo, si sono esibite le commensali della nostra direttrice che hanno realizzato una nota scenetta ambientata nel monastero di Poggiofiorito, dove l’anziano Fratel Agapito ha espresso, prima di morire, un desiderio piuttosto bizzarro. Le attrici si sono esibite in modo impareggiabile, suscitando le risate di tutte, in particolare a causa dell’anziano frate interpretato alla perfezione dalla nostra sr. Rita.
E’ stata una serata unica, durata più di un’ora, eppure trascorsa velocemente, con la leggerezza di un sorriso. Un’occasione davvero speciale, che ha contribuito ad approfondire la conoscenza reciproca e a cementare l’unione della comunità. Nella semplicità del nostro spirito di famiglia!