Nizza M.to: tutti abbiamo un motivo per ringraziare…

… questo il tema della festa del Grazie della Scuola Primaria dell’Istituto Nostra Signora delle Grazie di Nizza Monferrato, che si è svolta mercoledì 29 aprile secondo la migliore tradizione salesiana, proprio come voleva don Bosco.

Nel cortile della scuola, dopo un momento di preghiera in Santuario,che ha visto protagonisti gli alunni con le loro voci ed i loro strumenti, capaci di scrivere e cantare un inedito al Santo fondatore della nostra Casa, di cui si celebra il bicentenario, bambini e famiglie sono stati invitati nel cortile della scuola per l’inaugurazione del nuovo spazio giochi, reso possibile anche grazie al contributo di tante persone, che credono nel nostro Istituto e che per la gioia dei bambini hanno voluto insieme alle Suore creare quest’area attrezzata, che rende ancora più bello trascorrere la ricreazione ed ogni momento di festa sotto la statua di don Bosco, che guarda con occhi amorevoli ogni ragazzo che entra nella sua casa.

Il carisma salesiano, oggi come al tempo di don Bosco, si esplicita nel trasmettere la capacità di ringraziare anche per le cose più piccole, a volte insignificanti, che possono dare un senso diverso alla propria crescita. In questo clima, insieme alle famiglie e dopo una serie di giochi a stand a tema, …dalla cucina alla lingua inglese, alla più tradizionale attività motoria, la serata si è conclusa con una cena condivisa. Ognuno ha portato qualcosa e quel qualcosa esprimeva al meglio l’idea del fare tutto a metà e del non sentirsi soli, perché quando un ragazzo entra in una casa salesiana sa che non verrà mai più lasciato solo! Questo lo spirito con cui ogni giorno i bambini vengono accolti e questo è motivo per ringraziare ancora una volta Suor Pina, Suor Giovanna e tutta la Comunità per la cura con cui da sempre si rivolgono ai giovani, anche in questo particolare momento storico, in cui è più facile non credere in certi valori ed arrendersi piuttosto che fare un sacrificio e guardare al futuro con una rinnovata speranza…quella che si deve leggere negli occhi dei bambini!

Ins. Ilaria Penna