Quest’anno un filo di ricordo, affetto e simpatia ha legato nella distanza due spettacoli natalizi concomitanti: quello dei 90 bimbi sangiustesi e delle 4 classi della materna all’istituto salesiano di Nizza Monferrato dove è stata richiamata al Cielo la fondatrice, santa Maria Mazzarello. Un doppio spettacolo a distanza che è stata festa, gioia e tanta spontaneità familiare:
a San Giusto i bimbi erano bravissimi ed applauditissimi dalla platea nel loro spettacolo Una notte davvero speciale; e nella non lontana terra di Monferrato, la cara suor Alida con i bravissimi piccoli allievi di quella scuola, con un pensiero speciale ai 9 anni trascorsi a San Giusto.
Nella domenica prima del Santo Natale, il teatro parrocchiale don Bosco era gremito di famiglie riunite davanti ai loro piccoli attori in erba: ognuno in costume colorato, con un copricapo simpatico, con una parte nella recita. Dopo il benvenuto della maestra Marianna, il canto Un Natale da favola ha subito immerso i presenti nel clima natalizio fatto d’amore, chiesa domestica e vita che cresce, con la voglia di festeggiare l’arrivo di Gesù Bambino per custodirlo con amore nel proprio cuore. Sulla scena il tipico paesaggio palestinese: le palme, la notte illuminata dalle stelle sorridenti e dalla cometa, le case dei pastori, la capanna di luce nuova per il mondo. E gli angeli che cantano l’arrivo dell’annuncio di salvezza, con la nascita di un Dio fattosi uomo per tutti noi nel grembo di Maria. La notte di gioia si anima di pecorelle, angeli, cammelli, donne, gli immancabili bue ed asinello, tre sbadati Re Magi. E l’annuncio si diffonde in tutta la platea con il giungere della Sacra Famiglia, con Gesù che vuole ricevere un regalo speciale dall’umanità: esser buoni gli uni e gli altri, ma non solo in quella notte tanto speciale che ha cambiato la storia. Il canto finale della scenetta è un Alleluia ed un Gloria elevato al cielo, che dissemina desiderio di pace sulla terra senza ombre di guerra. Sul palco salgono anche tanti genitori che, accompagnati dal suono di 4 chitarre giovani, intonano l’intenso A Natale puoi, quindi il brano Feliz Navidad, con l’augurio di vivere il vero spirito del Natale che avvicina a Dio ed ai fratelli. Il presidente della materna, Dario Maurizio, ha letto uno speciale sms ricevuto da Gesù dove chiede “l’arte di donare sé stessi per cambiare il mondo”, auspicando dalle famiglie “ancora quella fiducia nella materna che rimane di tutti i sangiustesi, la scuola dei nostri bambini, dove ognuno si impegna a portare avanti i valori cristiani e d’amicizia che sempre ha contraddistinto l’istituto”. Infine, il saluto del vice sindaco Giosi Boggio: “Oggi da voi – ha detto – abbiamo ricevuto un dono che ci ha emozionato, la vostra recita con occhi pieni d’incanto”; e del parroco don Piero Gremo: “Grazie a voi tutti – ha aggiunto – ed affidiamoci sempre al Signore”. Il pomeriggio di sole calante, è stato ulteriormente rallegrato dalla merenda finale al vicino salone. Aspettando “un Natale da favola, di serenità, come tu lo vuoi”.
Stefano Toscana