È il 3 ottobre 2014 quando, con tanta gioia nel cuore, la comunità di Orta intraprende il suo viaggio di uscita verso la “periferia” del carisma, le radici, la “culla” dell’Istituto, là dove don Bosco ha innalzato il tempio di gloria alla Madre di Dio ed ha voluto noi, monumento vivente della sua gratitudine a Maria Ausiliatrice.
Con lo zainetto/borsa, provviste di pranzo al sacco, sicure dell’appoggio del braccio di qualche sorella più “solida” nei movimenti, fornite di qualche bastone e di una carrozzella pieghevole che, silenziosa e quasi nascosta, se ne stava lì, in fondo a vigilare sulla sicurezza dei movimenti dei passeggeri, le “pellegrine ortesi” salgono trepidanti sul pullman alla volta di Torino.
Con la splendida guida dell’autista e del “capitano di squadra, sr Michelina Pellegrino”, in un attimo ci si è trovate nello meraviglioso scenario di Piazza Maria Ausiliatrice e, subito, è stato tutto un tripudio di gioia. Varcare la soglia di Casa ispettoriale e trovare tutta la comunità protesa ad un’accoglienza non comune, ha fatto risuonare immediatamente gli ambienti di voci festose, di abbracci, di quella gioia che vibra nel cuore di chi si sente attesa sempre e da sempre. Grazie! Grazie a te, sr Emma; grazie a te, sr Gemma; grazie a te, Sr Milena; grazie a te, sr Nanda; grazie a te, sr Marcella; grazie a te, sr Maria Baraldi; grazie a te, sr Geneviève; grazie, grazie a te, sorella di questa casa a cui guarda tutta l’Ispettoria.
La celebrazione dell’Eucaristia, la possibilità di sostare in preghiera accanto agli altari di don Bosco e Madre Mazzarello, i momenti di preghiera a “tu per tu” con Maria Ausiliatrice, la possibilità di visitare gli ambienti usuali di don Bosco, qualche foto, il tempo del pranzo e tanti incontri memorabili, hanno regalato a tutte un’emozione unica e irripetibile. GRAZIE!
La Comunità è stata “grande”! GRAZIE! Grazie a tutte ed a nome di tutte per quanto ci avete donato! Abbiamo impresso nel cuore un’unica, grande certezza: non siamo sole, siamo CASA, siamo FAMIGLIA, INSIEME si può!
sr Giuseppina Niro