Anche quest’anno, dal 17 al 21 agosto, si è svolto a Pella il corso biblico sul Vangelo (o sarebbe meglio dire l’Evangelo) secondo san Marco. Il carissimo e sempre molto esperto, sia della Parola che dell’animo umano, don Mario Guariento ha accompagnato tutti i partecipanti (suore e laici ) venuti dalle varie case dell’Ispettoria a conoscere meglio il volto di Gesù che Marco ci ha voluto presentare, affinché i cristiani del suo tempo e tutti noi venuti dopo comprendessimo che Gesù non è solamente il risorto ma anche il CROCIFISSO, il Figlio di Dio che il centurione sa riconoscere proprio ai piedi della sua croce. Dobbiamo tenere ben presente, dunque, questa fondamentale verità: l’unica e sola via per arrivare alla beatitudine, alla felicità piena, alla comunione con Dio, alla pace e gioia profonda, autentica e duratura è la stessa VIA percorsa da Gesù: quella della croce. Se la eludiamo, rischiamo di vivere una vita nella superficialità, nella mediocrità, nella rassegnazione e, sostanzialmente, nell’infelicità, concentrati solo a raggiungere gli obiettivi della nostra razionalità o chiusi nelle false certezze della nostra autosufficienza, che non può che portarci alla morte… Solo se sapremo accogliere con docilità e vera umiltà il REGNO DI DIO (tema centrale del vangelo di Marco) che Gesù ci ha rivelato e che consiste nella LIBERAZIONE da ogni forma di male (egoismi, peccati, ingiustizie e falsità) potremo vivere nella beatitudine. Ciò che conta non è essere perfetti ma vivere costantemente nel desiderio di Dio, nella ricerca autentica del suo regno e nella sua certa e infinita MISERICORDIA perché la nostra vita diventi davvero una quotidiana testimonianza della fede in Lui, il Figlio di Dio e salvatore e amante dell’umanità! Grazie a don Mario, a chi con tenacia e perseveranza ha riorganizzato il corso e un invito ad approfittare di un’occasione di ricarica spirituale, fraterna e distensiva come queste giornate offrono. Vi aspettiamo il prossimo anno dal 16 al 20 agosto per meditare insieme sulla Passione di Gesù secondo san Giovanni e…buon cammino alla sua sequela sempre!
sr Milena Casalone