Anche quest’anno gli esercizi spirituali dell’Adma Famiglie a Pracharbon (3-9 agosto il 1° turno e 10-15 agosto il 2° turno) hanno colpito nel segno: una settimana insostituibile di preghiera, di fraternità, di condivisione, di formazione…non solo per noi coppie, ma anche per i nostri figli, grandi e piccoli: un cammino a misura di famiglia in cui abbiamo l’opportunità di fermarci e di mettere a fuoco l’anno passato e di ri-orientare la bussola della nostra vita al “datore della Vita”, per affrontare con rinnovato vigore l’anno a venire.
Con il tema proposto, dal titolo “Mettersi in cammino…con la gioia del Vangelo, sotto il manto di Maria!” don Pierluigi Cameroni ha riletto alcune pagine bibliche dell’Antico e del Nuovo Testamento, alla luce dell’Evangelii gaudium di papa Francesco.
E così il primo giorno abbiamo approfondito la “gioia del Vangelo” attraverso il “Vattene” che Dio rivolge ad Abram nel passo della Genesi in cui il Signore gli si rivela e gli dice di lasciare la sua terra e la casa di suo padre, per aprirsi alla grande Promessa; come Abramo anche noi ci siamo sentiti interpellati e abbiamo esaminato, con semplicità, cosa ci sta rubando la gioia e, nel contempo, abbiamo fatto memoria delle grazie ricevute e dei momenti in cui Dio ha fatto irruzione nella nostra vita.
La gioia è il segno di quando l’incontro con Gesù è avvenuto veramente, e con Lui la grande Promessa della Vita Eterna perché “con Gesù Cristo sempre nasce e rinasce la gioia” (EG 1).
Per riscoprire questa gioia nel profondo siamo passati attraverso il “discernimento evangelico” (EG 50), ripercorrendo gli scambi di sguardi del brano giovanneo in cui Giovanni Battista vede passare Gesù e lo riconosce come “l’agnello di Dio”; di qui la sequela dei suoi discepoli e la domanda che Gesù rivolge loro: “che cosa cercate? […] Venite e vedrete” […] e quel giorno rimasero con lui”. Anche noi oggi siamo invitati a dimorare presso il Signore, come famiglia, come congregazione, come Chiesa, perché soltanto il rapporto con Gesù ci dà la forza di vivere con gioia ogni momento e di affrontare le fatiche, le difficoltà e le prove.
E come precisa Papa Francesco, una volta chiarito, riconosciuto e interpretato quali siano le mozioni dello spirito buono e dello spirito cattivo (EG 50), occorre scegliere. E così siamo approdati al momento della “conversione comunitaria” attraverso la contemplazione della meravigliosa pagina dei discepoli di Emmaus: emblema del passaggio dagli occhi chiusi che non vedono agli occhi aperti che riconoscono, dal cuore duro che non capisce al cuore ardente che palpita di vita dopo aver fatto esperienza di Cristo. Colpisce come questi discepoli tristi per la loro stoltezza e lentezza, una volta convertiti “partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme”, punto di arrivo e punto di partenza della comunità cristiana. Contemplando questo brano del Vangelo siamo entrati nella profondità del nostro cuore che, se non si lascia ferire dalla Parola, tende inesorabilmente ad indurirsi e a chiudersi nella sequela e nella missione, perché, come leggiamo nell’Evangelii gaudium, ogni membro del popolo di Dio è “discepolo-missionario” e queste due realtà sono inscindibili: o vanno crescendo entrambe o entrambe vanno scemando.
Eccoci arrivati a quella “Chiesa in uscita” per effondere il “profumo del Vangelo” (EG 39): anche noi, coppie di sposi, siamo chiamati e mandati “a due a due” nella povertà della vita, senza temere “del poco che siamo e abbiamo”, perché lo scarto tra la nostra inadeguatezza e la grandezza della Promessa va messa nelle mani di Dio: Lui colma ogni nostra povertà con il valore aggiunto della compassione, come ha fatto Gesù quando ha moltiplicato i cinque pani e i due pesci.
L’augurio finale di questo meraviglioso cammino di conversione-evangelizzazione è di rimanere sempre sotto il manto blu della Vergine, perché Lei è “Madre dell’evangelizzazione” e se noi, famiglie cristiane, diventiamo cenacoli con Maria, allora con Lei e come Lei riscopriamo ogni giorno la forza e la gioia di vivere il FIAT, lo STABAT e il MAGNIFICAT.
(testimonianza di Luca e Renata).
I video degli esercizi spirituali sono disponibili sul sito www.admadonbosco.org o su “youtube” (Pracharbon live)